You’re next (2011)

Anno di uscita
2011
Titolo originale
You're next
Regia
Adam Wingard
Genere
home invasion
Cast
Sharni Vinson, Rob Moran, Barbara Crampton, AJ Bowen
Durata
94'
Paese
USA
Voto
6

Presentato al Toronto International Film Festival del 2011, nell’ambito della rassegna Midnight Madness, You’re Nextesce nei cinema solo nell’estate 2013 per via dei lavori di completamento del film e per altri ritardi. Diretto dal giovane regista americano Adam WingardYou’re Next parte subito con decisione: nel corso del prologo, una coppia viene uccisa in una casa isolata. Particolarmente d’impatto l’uccisione dell’uomo, che uscito dalla doccia trova il vetro di una porta-finestra sporco di sangue e con la scritta “You’re next”, “Tu sei il prossimo”.

L’azione si sposta in una casa nelle vicinanze del luogo del delitto, anch’essa estremamente isolata. Giunge un’attempata coppia che ha deciso di riunire l’intera famiglia per trascorrere un po’ di tempo insieme. Sono dunque raggiunti dai tre figli maschi e dalla figlia, tutti accompagnati dai rispettivi partner. Nel corso della cena, però, inizia un alterco tra i fratelli per rancori personali, e nel bel mezzo della discussione qualcuno dall’esterno scocca una freccia che trafigge uno dei commensali in mezzo alla fronte, uccidendolo sul colpo.

Si scatena il panico e da quel momento in poi il film prende la strada del più classico degli assedi: sono tutti blindati in casa, con uno o più presunti pazzi assassini che circondano l’edificio e senza possibilità di comunicare con l’esterno. Si, avete capito bene: i cellulari non funzionano. Come dite? Non ne potete più di questa trovata artificiosa? Non avreste affatto torto, ma almeno per questa volta c’è una spiegazione credibile.

Le morti si susseguono a ritmo incalzante e i tentativi di fuga falliscono tutti miseramente per varie ragioni. Si scopre che di assassini ce ne sono ben tre, ciascuno dei quali ha il volto coperto da una maschera raffigurante un animale: nello specifico, una tigre, un agnello e una volpe. Nel gruppo di superstiti, invece, spicca la figura di Erin, ragazza estremamente decisa e determinata a sopravvivere, che mette in mostra anche una certa abilità ed astuzia, rendendo la vita difficile agli assassini.

Insomma, nella bagarre per la sopravvivenza, tra uccisioni con balestra, machete e armi di fortuna, la domanda fondamentale è: perché? Quali sono le motivazioni degli assassini per prendere di mira quella famiglia? Nella fase finale avverrà il twist risolutivo che metterà in luce le motivazioni, che reggono in maniera abbastanza debole. Non risultano credibili vari meccanismi della trama, sebbene gli ultimi minuti, al netto delle spiegazioni, risultano molto validi e serrati. Tentativo di dare originalità ad un tema piuttosto sfruttato negli ultimi anni (VacancyThe Strangers), You’re Next non colpisce il centro del bersaglio e non si guadagna un posto di rilievo. Risulta tuttavia una visione piuttosto gradevole e con una buona realizzazione tecnica.

You’re next (2011)
Voto del redattore
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