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    1BR – Benvenuti nell’incubo (2019)

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Jón Kalman Stefánsson

PinLetture dell’estate 2020
ARTICOLI
·5 Ottobre 2020

Una stagione di letture: estate 2020

Una carrellata sulle mie letture dell’estate 2020: L'imitazion del vero; Norwegian Wood; Kafka sulla spiaggia; Il cuore dell'uomo; Austerlitz; (non) un corso di scrittura e narrazione. Leggi di più
Su YouTube è disponibile il nuovo video coi miei Su YouTube è disponibile il nuovo video coi miei commenti sui film visti a Marzo. Link in bio.  Cosa ho guardato a marzo:  - Contrattempo (2016)
- The Block Island sound (2020)
- The rental (2020)
- 1BR - Benvenuti nell'incubo (2019)
- Funhouse (2019)
- Sacrifice (2021)
- The report (2019)  #wrapup #filmdelmese #visionidelmese #contrattempo #theblockislandsound #therental #1br #1brbenvenutinellincubo #funhouse #sacrifice #thereport #amazonprimevideo #primevideo #midnightfactory midnightfactoryit primevideoit #netflix netflixit
Per la videorecensione integrale, segui il link in Per la videorecensione integrale, segui il link in bio.  🎬 Qualcosa di inspiegabile sta accadendo. Telefonate che sembrano giungere dal passato oppure dal futuro. Morti inspiegabili. Quale sarà la connessione tra questi eventi?  Calls, la nuova miniserie di Apple TV+, è un prodotto innovativo e coinvolgente.  Non mostra i personaggi e le ambientazioni, ma soltanto linee che rappresentano le conversazioni telefoniche. Attraverso i dialoghi, viene raccontata una vicenda che dapprima sembra riguardare pochi individui, ma che alla fine si scopre essere collegata e collettiva.  Consigliatissima.  👉 Se vuoi guardare il video con la mia recensione approfondita, segui il link in bio.  #calls #recensione #serietv  #fedealvarez  #telefonate  #apple #appletv appletv  #appletvplus  #horror #seriehorror  #novità #streaming #consigliatissimo
Per la videorecensione integrale, segui il link in Per la videorecensione integrale, segui il link in bio.  🎬 Sarah si trasferisce a Los Angeles per lasciarsi alle spalle una triste vicenda familiare e per inseguire il suo sogno. Si sistema in un condominio che appare una piccola oasi di serenità. Tutti sono accoglienti e disponibili. Ma le cose prendono una piega inattesa e per Sarah ha inizio un incubo.  Atmosfere claustrofobiche e opprimenti nell'esordio di David Marmor, distribuito da Midnight Factory. Il condominio ideale, popolato da persone accoglienti e desiderose di aiutare gli altri, mostra un rovescio della medaglia oscuro e imprevedibile.  A farne le spese è Sarah, che subirà un processo di condizionamento psicologico volto ad assoggettarla al credo della comunità.  Un horror sociale che mostra come l'orrore si annidi nel quotidiano e dietro volti familiari.  👉 Se vuoi guardare il video con la mia recensione approfondita, segui il link in bio.  #1br #recensione #recensionifilm #1brbenvenutinellincubo  #comunità  #midnightfactory  midnightfactoryit  #horror #filmhorror #recensionifilmhorror #novità #homevideo #primevideochannels
Per la videorecensione integrale, segui il link in Per la videorecensione integrale, segui il link in bio.  🎬 Due coppie decidono di trascorrere un weekend in una splendida casa con vista sull'oceano. Ci sono due elementi di tensione iniziale: l'intesa sospetta tra Charlie e Mina, la ragazza di suo fratello, e l'atteggiamento del proprietario di casa, che si dimostra razzista e potenzialmente pericoloso.  La vera rottura, però, avviene quando scoprono la presenza di telecamere in casa, anche in luoghi intimi. Da quel momento in poi, i sospetti ricadono sul proprietario e le dinamiche relazionali tra i personaggi esplodono.  Thriller dagli elementi classici, The rental si prende molto tempo, fin troppo, per delineare la situazione tra i personaggi. Si attorciglia su sé stesso dipingendo una situazione piuttosto classica.  Nel finale, quando gioca la carta dell'effetto a sorpresa e si trasforma in uno slasher, rimane troppo generico e irrisolto. Potremmo inserirlo nel calderone di quei film in cui persone a caso uccidono persone altrettanto a caso.  👉 Se vuoi guardare il video con la mia recensione approfondita, segui il link in bio.  #therental #recensione #recensionifilm #thriller #slasher #primevideo #amazonprimevideo #horror #filmhorror #recensionifilmhorror #therentalmovie
The Block Island sound è un film horror distribui The Block Island sound è un film horror distribuito su netflixit.  Ambientato nella suggestiva Block Island, al largo del Rhode Island, racconta la storia di Harry e delle strane influenze che sembrano pilotare la vita del padre.  Le influenze, che sembrano connesse ai dispositivi elettronici e a qualche peculiare caratteristica del luogo, non tardano a "infettare" anche Harry, portandolo a ripercorrere le orme del padre.  Diretto dai fratelli McManus, The Block Island sound è un film che gioca col tema del complottismo (impersonato dal personaggio di Dale, interpretato dal sempre ottimo Jim Cummings), con gli esperimenti da parte di ignote entità e con l'influsso delle forze elettromagnetiche, finendo per diventare metafora del presente.  Pur non essendo calibrato alla perfezione, a causa di una fase di costruzione fin troppo lenta e di qualche passaggio a vuoto, riesce a racchiudere in maniera coerente il messaggio di cui si fa portatore.  Peccato per gli effetti sonori troppo alti e per un doppiaggio in italiano non soddisfacente.  👉 Link in bio per la mia videorecensione  #theblockislandsound #horror #filmhorror #horrorsunetflix #netflix #netflixnovità #theblockislandsoundfilm #recensione #recensionefilm #mcmanusbrothers #jimcummings #horroraddict
Recensione integrale al link in bio. 👉 La mia Recensione integrale al link in bio. 👉  La mia prediletta è un romanzo sugli abusi e su come le violenze disgreghino l’identità.  Opera prima dell’autrice tedesca Romy Hausmann, il romanzo prende il via in un ospedale: una bambina di nome Hannah viene presa in custodia da un’infermiera, che prova a comunicare con lei per capire cos’è successo. La madre della bambina ha avuto un incidente ed è priva di sensi. L’infermiera riesce a ricavare ben poco da Hannah, e quel poco è piuttosto inquietante: sembra che vivesse con la sua famiglia in una capanna e che il fratello sia rimasto lì per pulire il sangue.  In contemporanea, una coppia riceve la telefonata della polizia. Si sospetta che la loro figlia, Lena, sparita circa tredici anni prima, sia stata ritrovata e che sia ricoverata in stato di incoscienza. La coppia si precipita in ospedale, ma la donna si rivela non essere Lena. Tuttavia, quando incrociano Hannah scoprono la sua incredibile somiglianza con la loro figlia.  L’autrice si districa con buona sicurezza nell’intreccio e nella gestione dei vari snodi della trama. Un aspetto tecnico interessante del romanzo è la scelta di usare la prima persona per tutti i punti di vista. In particolare, viene prestata una certa attenzione nel restituire il punto di vista di Hannah, il personaggio più complesso. L’autrice ha dovuto provare a immergersi nella mente di una bambina di tredici anni con dei trascorsi molto particolari e complicati, con una percezione del mondo e della realtà assai parziale. L’impresa non era delle più semplici, ma l’obiettivo è stato raggiunto ed è un merito non da poco.  👉 Se vuoi leggere la recensione integrale, segui il link in bio.  #lamiaprediletta #romyhausmann #giuntieditore #thriller #librithriller #thrillerpsicologico #recensione #recensionelibro #recensionethriller
La videorecensione di The dark and the wicked, fil La videorecensione di The dark and the wicked, film horror diretto da Bryan Bertino.  🎬 Louise e Michael tornano alla fattoria in cui sono nati per stare accanto alla madre anziana. La donna sta assistendo il marito allettato e in fin di vita. Ma quando i figli arrivano, dice loro che non dovevano tornare. Le sue parole sono seguite da un momento drammatico, che dà il via a una vicenda maligna e inquietante.  E allora i film spaventosi esistono ancora.
Bryan Bertino dimostra di avere acquisito i meccanismi in grado di generare la paura, quella autentica e strisciante, e li sfrutta appieno per dare vita a un film che fa proprio dell'atmosfera maligna e opprimente il proprio punto di forza.  La storia è semplice: Louise e Michael tornano alla fattoria natale per stare accanto alla madre anziana e al padre in fin di vita. La minaccia espressa fin da subito dalla madre ("Vi avevo detto di non tornare") apre le porte a un film che fa dell'oscurità e dell'ignoto i propri cardini. Tutto è costruito con consapevolezza per generare gli effetti voluti.  Peccato per un jump scare del tutto inutile e fuori tono, e soprattutto per l'indefinitezza dell'antagonista, che depotenzia l'impianto della storia.  Nonostante ciò, la visione è avvolgente e lascia sensazioni che, almeno per me, sono sempre più rare quando guardo un film horror.  Puoi trovare la recensione completa sul mio canale YouTube, raggiungibile dal link in bio.  #recensione #videorecensione #thedarkandthewicked #filmhorror #horror #homeinvasion #possessione #possessionedemoniaca #filmspaventosi #bryanbertino #marinireland  #youtube #unbrokenpictures #inwoodroadfilms
La videorecensione di The hunt, film survival/acti La videorecensione di The hunt, film survival/action con elementi di commedia grottesca.  🎬 Dodici sconosciuti si risvegliano in un bosco. Non sanno dove sono, né come ci sono arrivati. Al centro di una radura trovano una cassa piena di armi, e proprio in quel momento vengono raggiunti dai proiettili di uno o più cecchini. Inizia la caccia e la lotta per la sopravvivenza.  The hunt è un film di intrattenimento che rivela di avere qualche freccia nel proprio arco. In primis, il tono del film è scanzonato, non si prende sul serio e inanella alcune battute efficaci. In particolare si sofferma su alcuni temi del politicamente corretto.  La storia, pur classica nelle premesse, ha dei guizzi di scrittura fin dalle fasi iniziali. È retta da un'interpretazione solida e convincente di Betty Gilpin (GLOW) che ribalta lo stereotipo del personaggio minacciato che cerca di sopravvivere.  Pur non volendo essere niente di più di un film leggero, The hunt ha il pregio di regalare divertimento e qualche buon momento.  Puoi trovare la recensione completa sul mio canale YouTube, raggiungibile dal link in bio.  #recensione #videorecensione #thehunt #survival #bettygilpin #filmhorror #filmaction #caccia #youtube
Mi sono imbattuto nella storia di Sylvia Likens pe Mi sono imbattuto nella storia di Sylvia Likens per vie traverse.  Ho letto il romanzo "La ragazza della porta accanto" di Jack Ketchum senza sapere nulla di ciò che narrasse. Solo alla fine, cercando informazioni, ho scoperto che è ispirato a una storia vera: un caso di cronaca nera, nerissima, avvenuto nel 1965 a Indianapolis, negli Stati Uniti.  Ho realizzato un video in cui affronto la vicenda da tre diverse angolazioni:
- la storia vera
- la storia raccontata da Jack Ketchum nel romanzo "La ragazza della porta accanto"
- il film omonimo tratto dal romanzo, diretto da Gregory Wilson e uscito nel 2007  In particolare, ho provato a sottolineare le scelte narrative di Jack Ketchum, che lo hanno portato a costruire un crescendo dal forte impatto.  Il video lo trovato seguendo il link in bio.  #sylvialikens #cronacanera #laragazzadellaportaaccanto #thegirlnextdoor #jackketchum #gregorywilson #video #narrativa #storie #raccontarestorie #recensione #horror #librihorror #filmhorror
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- The Block Island sound (2020)
- The rental (2020)
- 1BR - Benvenuti nell'incubo (2019)
- Funhouse (2019)
- Sacrifice (2021)
- The report (2019)  #wrapup #filmdelmese #visionidelmese #contrattempo #theblockislandsound #therental #1br #1brbenvenutinellincubo #funhouse #sacrifice #thereport #amazonprimevideo #primevideo #midnightfactory midnightfactoryit primevideoit #netflix netflixit
Per la videorecensione integrale, segui il link in Per la videorecensione integrale, segui il link in bio.  🎬 Qualcosa di inspiegabile sta accadendo. Telefonate che sembrano giungere dal passato oppure dal futuro. Morti inspiegabili. Quale sarà la connessione tra questi eventi?  Calls, la nuova miniserie di Apple TV+, è un prodotto innovativo e coinvolgente.  Non mostra i personaggi e le ambientazioni, ma soltanto linee che rappresentano le conversazioni telefoniche. Attraverso i dialoghi, viene raccontata una vicenda che dapprima sembra riguardare pochi individui, ma che alla fine si scopre essere collegata e collettiva.  Consigliatissima.  👉 Se vuoi guardare il video con la mia recensione approfondita, segui il link in bio.  #calls #recensione #serietv  #fedealvarez  #telefonate  #apple #appletv appletv  #appletvplus  #horror #seriehorror  #novità #streaming #consigliatissimo
Per la videorecensione integrale, segui il link in Per la videorecensione integrale, segui il link in bio.  🎬 Sarah si trasferisce a Los Angeles per lasciarsi alle spalle una triste vicenda familiare e per inseguire il suo sogno. Si sistema in un condominio che appare una piccola oasi di serenità. Tutti sono accoglienti e disponibili. Ma le cose prendono una piega inattesa e per Sarah ha inizio un incubo.  Atmosfere claustrofobiche e opprimenti nell'esordio di David Marmor, distribuito da Midnight Factory. Il condominio ideale, popolato da persone accoglienti e desiderose di aiutare gli altri, mostra un rovescio della medaglia oscuro e imprevedibile.  A farne le spese è Sarah, che subirà un processo di condizionamento psicologico volto ad assoggettarla al credo della comunità.  Un horror sociale che mostra come l'orrore si annidi nel quotidiano e dietro volti familiari.  👉 Se vuoi guardare il video con la mia recensione approfondita, segui il link in bio.  #1br #recensione #recensionifilm #1brbenvenutinellincubo  #comunità  #midnightfactory  midnightfactoryit  #horror #filmhorror #recensionifilmhorror #novità #homevideo #primevideochannels
Per la videorecensione integrale, segui il link in Per la videorecensione integrale, segui il link in bio.  🎬 Due coppie decidono di trascorrere un weekend in una splendida casa con vista sull'oceano. Ci sono due elementi di tensione iniziale: l'intesa sospetta tra Charlie e Mina, la ragazza di suo fratello, e l'atteggiamento del proprietario di casa, che si dimostra razzista e potenzialmente pericoloso.  La vera rottura, però, avviene quando scoprono la presenza di telecamere in casa, anche in luoghi intimi. Da quel momento in poi, i sospetti ricadono sul proprietario e le dinamiche relazionali tra i personaggi esplodono.  Thriller dagli elementi classici, The rental si prende molto tempo, fin troppo, per delineare la situazione tra i personaggi. Si attorciglia su sé stesso dipingendo una situazione piuttosto classica.  Nel finale, quando gioca la carta dell'effetto a sorpresa e si trasforma in uno slasher, rimane troppo generico e irrisolto. Potremmo inserirlo nel calderone di quei film in cui persone a caso uccidono persone altrettanto a caso.  👉 Se vuoi guardare il video con la mia recensione approfondita, segui il link in bio.  #therental #recensione #recensionifilm #thriller #slasher #primevideo #amazonprimevideo #horror #filmhorror #recensionifilmhorror #therentalmovie
The Block Island sound è un film horror distribui The Block Island sound è un film horror distribuito su netflixit.  Ambientato nella suggestiva Block Island, al largo del Rhode Island, racconta la storia di Harry e delle strane influenze che sembrano pilotare la vita del padre.  Le influenze, che sembrano connesse ai dispositivi elettronici e a qualche peculiare caratteristica del luogo, non tardano a "infettare" anche Harry, portandolo a ripercorrere le orme del padre.  Diretto dai fratelli McManus, The Block Island sound è un film che gioca col tema del complottismo (impersonato dal personaggio di Dale, interpretato dal sempre ottimo Jim Cummings), con gli esperimenti da parte di ignote entità e con l'influsso delle forze elettromagnetiche, finendo per diventare metafora del presente.  Pur non essendo calibrato alla perfezione, a causa di una fase di costruzione fin troppo lenta e di qualche passaggio a vuoto, riesce a racchiudere in maniera coerente il messaggio di cui si fa portatore.  Peccato per gli effetti sonori troppo alti e per un doppiaggio in italiano non soddisfacente.  👉 Link in bio per la mia videorecensione  #theblockislandsound #horror #filmhorror #horrorsunetflix #netflix #netflixnovità #theblockislandsoundfilm #recensione #recensionefilm #mcmanusbrothers #jimcummings #horroraddict
Recensione integrale al link in bio. 👉 La mia Recensione integrale al link in bio. 👉  La mia prediletta è un romanzo sugli abusi e su come le violenze disgreghino l’identità.  Opera prima dell’autrice tedesca Romy Hausmann, il romanzo prende il via in un ospedale: una bambina di nome Hannah viene presa in custodia da un’infermiera, che prova a comunicare con lei per capire cos’è successo. La madre della bambina ha avuto un incidente ed è priva di sensi. L’infermiera riesce a ricavare ben poco da Hannah, e quel poco è piuttosto inquietante: sembra che vivesse con la sua famiglia in una capanna e che il fratello sia rimasto lì per pulire il sangue.  In contemporanea, una coppia riceve la telefonata della polizia. Si sospetta che la loro figlia, Lena, sparita circa tredici anni prima, sia stata ritrovata e che sia ricoverata in stato di incoscienza. La coppia si precipita in ospedale, ma la donna si rivela non essere Lena. Tuttavia, quando incrociano Hannah scoprono la sua incredibile somiglianza con la loro figlia.  L’autrice si districa con buona sicurezza nell’intreccio e nella gestione dei vari snodi della trama. Un aspetto tecnico interessante del romanzo è la scelta di usare la prima persona per tutti i punti di vista. In particolare, viene prestata una certa attenzione nel restituire il punto di vista di Hannah, il personaggio più complesso. L’autrice ha dovuto provare a immergersi nella mente di una bambina di tredici anni con dei trascorsi molto particolari e complicati, con una percezione del mondo e della realtà assai parziale. L’impresa non era delle più semplici, ma l’obiettivo è stato raggiunto ed è un merito non da poco.  👉 Se vuoi leggere la recensione integrale, segui il link in bio.  #lamiaprediletta #romyhausmann #giuntieditore #thriller #librithriller #thrillerpsicologico #recensione #recensionelibro #recensionethriller
La videorecensione di The dark and the wicked, fil La videorecensione di The dark and the wicked, film horror diretto da Bryan Bertino.  🎬 Louise e Michael tornano alla fattoria in cui sono nati per stare accanto alla madre anziana. La donna sta assistendo il marito allettato e in fin di vita. Ma quando i figli arrivano, dice loro che non dovevano tornare. Le sue parole sono seguite da un momento drammatico, che dà il via a una vicenda maligna e inquietante.  E allora i film spaventosi esistono ancora.
Bryan Bertino dimostra di avere acquisito i meccanismi in grado di generare la paura, quella autentica e strisciante, e li sfrutta appieno per dare vita a un film che fa proprio dell'atmosfera maligna e opprimente il proprio punto di forza.  La storia è semplice: Louise e Michael tornano alla fattoria natale per stare accanto alla madre anziana e al padre in fin di vita. La minaccia espressa fin da subito dalla madre ("Vi avevo detto di non tornare") apre le porte a un film che fa dell'oscurità e dell'ignoto i propri cardini. Tutto è costruito con consapevolezza per generare gli effetti voluti.  Peccato per un jump scare del tutto inutile e fuori tono, e soprattutto per l'indefinitezza dell'antagonista, che depotenzia l'impianto della storia.  Nonostante ciò, la visione è avvolgente e lascia sensazioni che, almeno per me, sono sempre più rare quando guardo un film horror.  Puoi trovare la recensione completa sul mio canale YouTube, raggiungibile dal link in bio.  #recensione #videorecensione #thedarkandthewicked #filmhorror #horror #homeinvasion #possessione #possessionedemoniaca #filmspaventosi #bryanbertino #marinireland  #youtube #unbrokenpictures #inwoodroadfilms
La videorecensione di The hunt, film survival/acti La videorecensione di The hunt, film survival/action con elementi di commedia grottesca.  🎬 Dodici sconosciuti si risvegliano in un bosco. Non sanno dove sono, né come ci sono arrivati. Al centro di una radura trovano una cassa piena di armi, e proprio in quel momento vengono raggiunti dai proiettili di uno o più cecchini. Inizia la caccia e la lotta per la sopravvivenza.  The hunt è un film di intrattenimento che rivela di avere qualche freccia nel proprio arco. In primis, il tono del film è scanzonato, non si prende sul serio e inanella alcune battute efficaci. In particolare si sofferma su alcuni temi del politicamente corretto.  La storia, pur classica nelle premesse, ha dei guizzi di scrittura fin dalle fasi iniziali. È retta da un'interpretazione solida e convincente di Betty Gilpin (GLOW) che ribalta lo stereotipo del personaggio minacciato che cerca di sopravvivere.  Pur non volendo essere niente di più di un film leggero, The hunt ha il pregio di regalare divertimento e qualche buon momento.  Puoi trovare la recensione completa sul mio canale YouTube, raggiungibile dal link in bio.  #recensione #videorecensione #thehunt #survival #bettygilpin #filmhorror #filmaction #caccia #youtube
Mi sono imbattuto nella storia di Sylvia Likens pe Mi sono imbattuto nella storia di Sylvia Likens per vie traverse.  Ho letto il romanzo "La ragazza della porta accanto" di Jack Ketchum senza sapere nulla di ciò che narrasse. Solo alla fine, cercando informazioni, ho scoperto che è ispirato a una storia vera: un caso di cronaca nera, nerissima, avvenuto nel 1965 a Indianapolis, negli Stati Uniti.  Ho realizzato un video in cui affronto la vicenda da tre diverse angolazioni:
- la storia vera
- la storia raccontata da Jack Ketchum nel romanzo "La ragazza della porta accanto"
- il film omonimo tratto dal romanzo, diretto da Gregory Wilson e uscito nel 2007  In particolare, ho provato a sottolineare le scelte narrative di Jack Ketchum, che lo hanno portato a costruire un crescendo dal forte impatto.  Il video lo trovato seguendo il link in bio.  #sylvialikens #cronacanera #laragazzadellaportaaccanto #thegirlnextdoor #jackketchum #gregorywilson #video #narrativa #storie #raccontarestorie #recensione #horror #librihorror #filmhorror
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