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    7.8

    The dark and the wicked (2020)

    6.7

    The hunt (2020)

    5.5

    Escape room (2019)

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road movie

5.5
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FILM
·11 Ottobre 2008

E venne il giorno (2008)

Si è un po’ spenta l’onda del successo per il regista indiano M. Night Shyamalan, che dopo un folgorante debutto (Il... Leggi di più
7
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FILM
·30 Marzo 2009

La casa del diavolo (2005)

Ottenuto il via libera dalla Lions Gate, Rob Zombie non tardò a mettersi all’opera sul seguito de La Casa Dei 1000 Corpi. Non... Leggi di più
9
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FILM
·10 Ottobre 2010

Benvenuti a Zombieland (2009)

È ricco il filone di contaminazioni tra horror e commedia, da non confondere con la parodia di un genere. Tuttavia,... Leggi di più
La videorecensione di The hunt, film survival/acti La videorecensione di The hunt, film survival/action con elementi di commedia grottesca.  🎬 Dodici sconosciuti si risvegliano in un bosco. Non sanno dove sono, né come ci sono arrivati. Al centro di una radura trovano una cassa piena di armi, e proprio in quel momento vengono raggiunti dai proiettili di uno o più cecchini. Inizia la caccia e la lotta per la sopravvivenza.  The hunt è un film di intrattenimento che rivela di avere qualche freccia nel proprio arco. In primis, il tono del film è scanzonato, non si prende sul serio e inanella alcune battute efficaci. In particolare si sofferma su alcuni temi del politicamente corretto.  La storia, pur classica nelle premesse, ha dei guizzi di scrittura fin dalle fasi iniziali. È retta da un'interpretazione solida e convincente di Betty Gilpin (GLOW) che ribalta lo stereotipo del personaggio minacciato che cerca di sopravvivere.  Pur non volendo essere niente di più di un film leggero, The hunt ha il pregio di regalare divertimento e qualche buon momento.  Puoi trovare la recensione completa sul mio canale YouTube, raggiungibile dal link in bio.  #recensione #videorecensione #thehunt #survival #bettygilpin #filmhorror #filmaction #caccia #youtube
Mi sono imbattuto nella storia di Sylvia Likens pe Mi sono imbattuto nella storia di Sylvia Likens per vie traverse.  Ho letto il romanzo "La ragazza della porta accanto" di Jack Ketchum senza sapere nulla di ciò che narrasse. Solo alla fine, cercando informazioni, ho scoperto che è ispirato a una storia vera: un caso di cronaca nera, nerissima, avvenuto nel 1965 a Indianapolis, negli Stati Uniti.  Ho realizzato un video in cui affronto la vicenda da tre diverse angolazioni:
- la storia vera
- la storia raccontata da Jack Ketchum nel romanzo "La ragazza della porta accanto"
- il film omonimo tratto dal romanzo, diretto da Gregory Wilson e uscito nel 2007  In particolare, ho provato a sottolineare le scelte narrative di Jack Ketchum, che lo hanno portato a costruire un crescendo dal forte impatto.  Il video lo trovato seguendo il link in bio.  #sylvialikens #cronacanera #laragazzadellaportaaccanto #thegirlnextdoor #jackketchum #gregorywilson #video #narrativa #storie #raccontarestorie #recensione #horror #librihorror #filmhorror
Sono diventato media partner del festival visionin Sono diventato media partner del festival visioninotturne.  Nel panorama del cinema indipendente e underground, una funzione fondamentale è quella svolta dai festival.
Oggi sono molto lieto di presentarvi VISIONI NOTTURNE, un festival dedicato ai cortometraggi indipendenti di genere horror e fantastico.
Dopo una prima edizione svoltasi interamente online, la seconda edizione dovrebbe tenersi (il condizionale resta d'obbligo) il 28-29-30 maggio presso il Parco d'Arte Enzo Pazzagli di Firenze.  Sul mio canale YouTube trovate un video in cui presento il festival e il corto vincitore della prima edizione, diretto da Andre Stamos (thefilmco).  #visioninotturne #festival #cinema #festivaldelcinema #festivalhorror #cinemaindipendente #cinemaunderground #cortometraggihorror #horror #cinemahorror #festivalcortometraggi #cortihorror #festivalitaliani
Un mio racconto è uscito sulla rivista lanuovacar Un mio racconto è uscito sulla rivista lanuovacarne. Si intitola "Tutto quel buio". Da un punto di vista femminile, cerca di descrivere il disagio e il dolore di chi si ritrova catapultato in una realtà che non accetta, dalla quale tenta di fuggire in ogni modo ma che resta lì, angosciante e ineluttabile.  Inizia così:  Conserva due sensazioni materiche della notte dopo il Disastro: non aveva mai sentito così netta, nel petto, la lacerazione indotta dalla perdita, e le fu chiaro, senza apparente ragione e senza possibilità di smentita, che nel grembo portava il figlio dell’uomo che aveva seppellito.  📖 Se vuoi continuare a leggerlo, clicca sul link in bio. 👈  #racconti #racconto #raccontobreve #raccontibrevi #leggereracconti #leggere #leggereraccontionline #nuovoracconto #riviste #rivisteletterarie #lanuovacarne #scrittori #scrittoriemergenti #scrivere #letteratura
"Che ne è stato di te, Buzz Aldrin?" (2005) di Jo "Che ne è stato di te, Buzz Aldrin?" (2005) di Johan Harstad (Iperborea)  Incipit  La persona che ami è fatta per il 72,8% d’acqua e non piove da settimane. Eccomi qui, in mezzo al giardino, i piedi piantati nella terra. Sono chino sui tulipani, le mani nei guanti, delle piccole cesoie tra le dita, è primo mattino, aprile 1999, e comincia a fare un po’ più caldo, l’ho notato di recente, qualcosa qua e là ha iniziato a cambiare, l’ho notato stamattina non appena sono sceso dalla macchina, all’alba, proprio mentre aprivo la porta del vivaio, l’aria era più mite, più smussata agli spigoli, finalmente mi sono tolto gli stivali invernali e ho messo le scarpe da ginnastica blu. Sono nel giardino sul retro, alle aiuole di fiori faticosamente piantati e cresciuti fianco a fianco, nelle loro cassette, il terreno sta cominciando a sollevarsi, a ondularsi verde verso l’alto, e io mi piego all’indietro, c’è stato sole negli ultimi giorni, un sole alto sopra di me, ma ora sono arrivate delle nuvole, da qualche parte del Mare del Nord, nuvole da Sellafield e il sole scompare a tratti, prima solo per qualche secondo, poi gli intervalli si fanno sempre più lunghi tra le volte che riesce a filtrare attraverso i cumuli, mi piego all’indietro, faccia in su, e socchiudo gli occhi perché il sole è forte quando torna a squarciare lo strato di nuvole. Aspetto. Sto lì fermo e aspetto. [continua nei commenti]  #johanharstad lacktr #cheneèstatoditebuzzaldrin  #letteraturanordica #letteraturanorvegese #thecardigans  #iperborea  #iperboreaeditore iperborea  #incipit #frasidailibri #letteratura #leggere #mainstream #narrativa #narrativagenerale #romanzo  #citazionedelgiorno #frasiecitazioni #citazionilibri #paginedilibri
"Quando sognerai di un mondo che non è mai esisti "Quando sognerai di un mondo che non è mai esistito o di uno che non esisterà mai e in cui sei di nuovo felice, vorrà dire che ti sei arreso."  - Cormac McCarthy  #citazionedelgiorno #citazione #frasedelgiorno #frasi #letteratura #citazioni #frasiecitazioni #cormacmccarthy #lastrada #sogni #felicità
L'articolo di questa settimana nasce un po’ per L'articolo di questa settimana nasce un po’ per caso, al termine di una domenica pomeriggio fatta di molti dialoghi e di qualche preoccupazione, sottolineata dalla nebbia e dall’attesa di qualcosa di indistinto.  Non sarà molto a fuoco perché non ho una scaletta, né ho raccolto materiale e spunti.  Mi limiterò a riflettere su una domanda che, ciclicamente, torno a pormi: oggi ha ancora senso scrivere?  Non sono sicuro di aver dato la forma che desideravo a questo articolo, ma ho deciso di pubblicarlo lo stesso, e di lasciarlo così, sincero e profondamente imperfetto.  Di contro, sono certo di due cose.  La prima è che non ho risposto alla domanda che dà il titolo all’articolo. Ho deviato su altri argomenti, parlando un po’ di comunicazione e un po’ di altri tipi di contenuti.  La risposta la do adesso: sì, ha ancora senso. Ne ha nonostante si scontri con velocità e modelli comunicativi più adatti alla contemporaneità. Ne ha perché la parola scritta ha ancora una potenza arcaica che avvicina mondi distanti, crea mondi e connessioni inimmaginabili.  La seconda cosa di cui sono certo è che non esiste una forma espressiva in grado di ricoprire il ruolo che ha per me la scrittura: dare un ordine al mondo, fornire senso alle esperienze, scavare nel profondo di sé fino a strapparsi cuore e viscere e riversarle su una pagina.  Finché sarà così, la scrittura avrà ancora pieno senso anche nel mondo contemporaneo e nel prossimo futuro.  👉 Link in bio 👈  📬 Se sei interessato ad altri contenuti simili, iscriviti alla newsletter seguendo il link in bio.  #scrittura #scritturacreativa #tecnichediscrittura #consiglidiscrittura #passionescrittura #aspirantiscrittori #scrittoriitaliani #scrittori #scrittore #scrittoriemergenti #scrittoreesordiente #narrativa #storytelling #creatività #raccontare #raccontarestorie #scriverestorie #scrivereunlibro #scriverebene #imparareascrivere
"Trilogia di New York" (1985-1987) di Paul Auster "Trilogia di New York" (1985-1987) di Paul Auster (Einaudi)  Incipit  Cominciò con un numero sbagliato, tre squilli di telefono nel cuore della notte e la voce all’apparecchio che chiedeva di qualcuno che non era lui. Molto tempo dopo, quando fu in grado di pensare a ciò che gli era accaduto, avrebbe concluso che nulla era reale tranne il caso. Ma questo fu molto tempo dopo. All’inizio, non c’erano che il fatto e le sue conseguenze. La questione non è se si sarebbero potuti sviluppare altrimenti o se invece tutto fosse già stabilito a partire dalla prima parola detta dallo sconosciuto. La questione è la storia in sé: che abbia significato o meno, non spetta alla storia spiegarlo.
In quanto a Quinn, non serve dilungarsi su di lui. Chi fosse, da dove venisse e cosa facesse non ha molta importanza. Sappiamo, per esempio, che aveva trentacinque anni. Sappiamo che un tempo era stato sposato, che era stato padre, e che ora la moglie e il figlio erano morti. Sappiamo che scriveva dei libri. Per essere esatti, scriveva romanzi gialli. Questi romanzi li firmava con il nome di William Wilson e li produceva al ritmo di circa uno all’anno; il che gli garantiva abbastanza denaro per vivere modestamente in un piccolo appartamento di New York. Dato che a un romanzo non dedicava mai più di cinque o sei mesi, per il resto dell’anno era libero di fare quello che voleva. Leggeva molti libri, visitava le gallerie d’arte e i musei, andava al cinema. In estate guardava il baseball alla televisione; d’inverno andava all’opera: ma la cosa che in assoluto preferiva era camminare. Quasi ogni giorno, che facesse bello o brutto, caldo o freddo, lasciava l’appartamento e girava per la città – mai con un’autentica meta, andando semplicemente dove lo portavano le gambe.  #paulauster  #trilogiadinewyork ##cittàdivetro #fantasmi #lastanzachiusa #einaudi #einaudieditore #incipit #frasidailibri #letteratura #leggere #mainstream #narrativa #narrativagenerale #romanzo  #citazionedelgiorno #frasiecitazioni #citazionilibri #paginedilibri
"Uno dei motivi più forti che conducono gli uomin "Uno dei motivi più forti che conducono gli uomini all'arte e alla scienza è la fuga dalla vita quotidiana con la sua dolorosa crudezza e la tetra mancanza di speranza, dalla schiavitù dei propri desideri sempre mutevoli."  - Albert Einstein  #citazionedelgiorno #citazione #frasedelgiorno #frasi #letteratura #citazioni #frasiecitazioni #alberteinstein #einstein #arte #speranza
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Mi sono imbattuto nella storia di Sylvia Likens pe Mi sono imbattuto nella storia di Sylvia Likens per vie traverse.  Ho letto il romanzo "La ragazza della porta accanto" di Jack Ketchum senza sapere nulla di ciò che narrasse. Solo alla fine, cercando informazioni, ho scoperto che è ispirato a una storia vera: un caso di cronaca nera, nerissima, avvenuto nel 1965 a Indianapolis, negli Stati Uniti.  Ho realizzato un video in cui affronto la vicenda da tre diverse angolazioni:
- la storia vera
- la storia raccontata da Jack Ketchum nel romanzo "La ragazza della porta accanto"
- il film omonimo tratto dal romanzo, diretto da Gregory Wilson e uscito nel 2007  In particolare, ho provato a sottolineare le scelte narrative di Jack Ketchum, che lo hanno portato a costruire un crescendo dal forte impatto.  Il video lo trovato seguendo il link in bio.  #sylvialikens #cronacanera #laragazzadellaportaaccanto #thegirlnextdoor #jackketchum #gregorywilson #video #narrativa #storie #raccontarestorie #recensione #horror #librihorror #filmhorror
Sono diventato media partner del festival visionin Sono diventato media partner del festival visioninotturne.  Nel panorama del cinema indipendente e underground, una funzione fondamentale è quella svolta dai festival.
Oggi sono molto lieto di presentarvi VISIONI NOTTURNE, un festival dedicato ai cortometraggi indipendenti di genere horror e fantastico.
Dopo una prima edizione svoltasi interamente online, la seconda edizione dovrebbe tenersi (il condizionale resta d'obbligo) il 28-29-30 maggio presso il Parco d'Arte Enzo Pazzagli di Firenze.  Sul mio canale YouTube trovate un video in cui presento il festival e il corto vincitore della prima edizione, diretto da Andre Stamos (thefilmco).  #visioninotturne #festival #cinema #festivaldelcinema #festivalhorror #cinemaindipendente #cinemaunderground #cortometraggihorror #horror #cinemahorror #festivalcortometraggi #cortihorror #festivalitaliani
Un mio racconto è uscito sulla rivista lanuovacar Un mio racconto è uscito sulla rivista lanuovacarne. Si intitola "Tutto quel buio". Da un punto di vista femminile, cerca di descrivere il disagio e il dolore di chi si ritrova catapultato in una realtà che non accetta, dalla quale tenta di fuggire in ogni modo ma che resta lì, angosciante e ineluttabile.  Inizia così:  Conserva due sensazioni materiche della notte dopo il Disastro: non aveva mai sentito così netta, nel petto, la lacerazione indotta dalla perdita, e le fu chiaro, senza apparente ragione e senza possibilità di smentita, che nel grembo portava il figlio dell’uomo che aveva seppellito.  📖 Se vuoi continuare a leggerlo, clicca sul link in bio. 👈  #racconti #racconto #raccontobreve #raccontibrevi #leggereracconti #leggere #leggereraccontionline #nuovoracconto #riviste #rivisteletterarie #lanuovacarne #scrittori #scrittoriemergenti #scrivere #letteratura
"Che ne è stato di te, Buzz Aldrin?" (2005) di Jo "Che ne è stato di te, Buzz Aldrin?" (2005) di Johan Harstad (Iperborea)  Incipit  La persona che ami è fatta per il 72,8% d’acqua e non piove da settimane. Eccomi qui, in mezzo al giardino, i piedi piantati nella terra. Sono chino sui tulipani, le mani nei guanti, delle piccole cesoie tra le dita, è primo mattino, aprile 1999, e comincia a fare un po’ più caldo, l’ho notato di recente, qualcosa qua e là ha iniziato a cambiare, l’ho notato stamattina non appena sono sceso dalla macchina, all’alba, proprio mentre aprivo la porta del vivaio, l’aria era più mite, più smussata agli spigoli, finalmente mi sono tolto gli stivali invernali e ho messo le scarpe da ginnastica blu. Sono nel giardino sul retro, alle aiuole di fiori faticosamente piantati e cresciuti fianco a fianco, nelle loro cassette, il terreno sta cominciando a sollevarsi, a ondularsi verde verso l’alto, e io mi piego all’indietro, c’è stato sole negli ultimi giorni, un sole alto sopra di me, ma ora sono arrivate delle nuvole, da qualche parte del Mare del Nord, nuvole da Sellafield e il sole scompare a tratti, prima solo per qualche secondo, poi gli intervalli si fanno sempre più lunghi tra le volte che riesce a filtrare attraverso i cumuli, mi piego all’indietro, faccia in su, e socchiudo gli occhi perché il sole è forte quando torna a squarciare lo strato di nuvole. Aspetto. Sto lì fermo e aspetto. [continua nei commenti]  #johanharstad lacktr #cheneèstatoditebuzzaldrin  #letteraturanordica #letteraturanorvegese #thecardigans  #iperborea  #iperboreaeditore iperborea  #incipit #frasidailibri #letteratura #leggere #mainstream #narrativa #narrativagenerale #romanzo  #citazionedelgiorno #frasiecitazioni #citazionilibri #paginedilibri
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"Trilogia di New York" (1985-1987) di Paul Auster "Trilogia di New York" (1985-1987) di Paul Auster (Einaudi)  Incipit  Cominciò con un numero sbagliato, tre squilli di telefono nel cuore della notte e la voce all’apparecchio che chiedeva di qualcuno che non era lui. Molto tempo dopo, quando fu in grado di pensare a ciò che gli era accaduto, avrebbe concluso che nulla era reale tranne il caso. Ma questo fu molto tempo dopo. All’inizio, non c’erano che il fatto e le sue conseguenze. La questione non è se si sarebbero potuti sviluppare altrimenti o se invece tutto fosse già stabilito a partire dalla prima parola detta dallo sconosciuto. La questione è la storia in sé: che abbia significato o meno, non spetta alla storia spiegarlo.
In quanto a Quinn, non serve dilungarsi su di lui. Chi fosse, da dove venisse e cosa facesse non ha molta importanza. Sappiamo, per esempio, che aveva trentacinque anni. Sappiamo che un tempo era stato sposato, che era stato padre, e che ora la moglie e il figlio erano morti. Sappiamo che scriveva dei libri. Per essere esatti, scriveva romanzi gialli. Questi romanzi li firmava con il nome di William Wilson e li produceva al ritmo di circa uno all’anno; il che gli garantiva abbastanza denaro per vivere modestamente in un piccolo appartamento di New York. Dato che a un romanzo non dedicava mai più di cinque o sei mesi, per il resto dell’anno era libero di fare quello che voleva. Leggeva molti libri, visitava le gallerie d’arte e i musei, andava al cinema. In estate guardava il baseball alla televisione; d’inverno andava all’opera: ma la cosa che in assoluto preferiva era camminare. Quasi ogni giorno, che facesse bello o brutto, caldo o freddo, lasciava l’appartamento e girava per la città – mai con un’autentica meta, andando semplicemente dove lo portavano le gambe.  #paulauster  #trilogiadinewyork ##cittàdivetro #fantasmi #lastanzachiusa #einaudi #einaudieditore #incipit #frasidailibri #letteratura #leggere #mainstream #narrativa #narrativagenerale #romanzo  #citazionedelgiorno #frasiecitazioni #citazionilibri #paginedilibri
"Uno dei motivi più forti che conducono gli uomin "Uno dei motivi più forti che conducono gli uomini all'arte e alla scienza è la fuga dalla vita quotidiana con la sua dolorosa crudezza e la tetra mancanza di speranza, dalla schiavitù dei propri desideri sempre mutevoli."  - Albert Einstein  #citazionedelgiorno #citazione #frasedelgiorno #frasi #letteratura #citazioni #frasiecitazioni #alberteinstein #einstein #arte #speranza
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5.5

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8

Possessor (2020)

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